On the road – Artisti di strada e One Man Bands – Primo maggio 2014

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On the road – Artisti di strada e One Man Bands

Musica, giocoleria, magia con artisti fortemente “on the road”, per una giornata fuori dal comune!

ONE MAN BIECO BAND – Wild country, banjo e grancassa

Elli de Mon – Elli de Mon onegirlband è chitarra resofonica, grancassa, sonagli, voce e ampli saturato.

L’anima folk dei Le-li, progetto con cui la vicentina ha girato nel recente passato Italia ed Europa, ritorna alle origini: l’amore per il rock and roll e il blues.

Attingendo a piene mani dalla tradizione sciamanica dei lontani incantatori Bessie Smith, Fred McDowell e Son House, Elli dà sfogo a quella parte di lei che già l’aveva portata, con la band degli Almandino Quite Deluxe, a dividere il palco con personaggi come Bob Log III, membri degli Oblivians, Ex Models, Motorama, The Hospitals.

Un blues nuovo, fatto di slide selvaggi e contaminato da influenze punk, che ritroviamo nel 7” registrato all’Outside Inside Studio di Montebelluna (TV) da Nene Baratto (Movie Star Junkies) e all’Hot Farm Studio di Mussolente (VI) da Skatz.

A queste registrazioni ha partecipato anche l’amico Phill Reynolds (Miss Chain and the Broken Heels) con il suo banjo.

Diego Dead Man Potron – L’incarnazione della one man band più riot, un uomo solo al comando che ha calcato una quantità infinita di palchi, dalla Sicilia a New Orleans.

Diego Dead Man Potron viaggia da solo con la sua strumentazione (cassa, rullante e charleston a pedali, slide guitar, cigar box) per presentare il suo nuovo album, Electro Voodoo, uscito ad inizio ottobre, dove sporca la sua vena blues più classica con lo stoner.

Classica One Man Band di campagna (cassa, rullante e charleston a pedali o “footstomps”, slide guitar, cigar box e voce), propone un repertorio prevalentemente fatto di spiritual tradizionali (fine ‘800) e canti afroamericani rurali in chiave trash blues… una miscela di blues (quello dei portici col pavimento sconnesso, delle sedie a dondolo e dei reverendi che vaneggiano dell’apocalisse) e di rock che si spinge quasi a lambire una sorta di psichedelia primordiale.

O.m.b. dal 2006 ha suonato davanti a del pubblico poco meno di 400 volte, dalla Puglia più profonda al porto di Amburgo, sudando, sputando e sanguinando sempre, come se fosse l’ultima esibizione.

http://www.godzillamarket.it/newschool/diego-deadman-potron/

I Decanter – Musica tradizionale bresciana secondo il motto: “prima di tutto gli Amici!”

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