Lecco vs Brescia 1911: comunicato trasferta vietata



Lecco vs Brescia 1911
โTrasferta vietata: 1-0 per noi!?โ
Dopo uno spareggio tanto devastante quanto inutile (almeno ai fini della categoria e della โnostraโ presidenza), che ha dimostrato tutti i limiti sportivi e umani della โnostraโ societร , e ha messo in rilievo i paradossi di un sistema politico/poliziesco basato unicamente sulla repressione.
Dopo unโestate -ancora una volta- imbarazzante per il calcio italiano e per i suoi tifosi (quelli naturalmente che credono ancora nei valori fondanti di questo sport, e nei risultati ottenuti sul campo, non nei tribunali!).
Dopo che -per la seconda volta nella nostra storia- alla fine siamo stati R-I-P-E-S-C-A-T-I ai danni di unโaltra tifoseria, che avrebbe meritato quantomeno un poโ piรน di rispetto, sia da parte del proprio presidente, sia da parte degli altri tifosi italiani (ricordiamoci sempre che la vita รจ una ruota, e che i nostri rivali non sono necessariamente anche i nostri Nemici; quello che รจ successo ai tifosi reggini รจ giร toccato a molti, e potrebbe toccare a tutti, prima o poi).
Dopo tutto questo e molto altro ancora, pensavamo che finalmente si potesse tornare alla โnormalitร โ.
Evidentemente ci sbagliavamo, a meno che โnormalitร โ per qualcuno non significhi una situazione ripetuta e grottesca come quella corrente (per la cronaca, dopo che la settimana scorsa la trasferta a Lecco era stata aperta, a due giorni esatti dalla partita รจ stata โimprovvisamenteโ vietata ai tifosi del Brescia non tesserati).
Sinceramente, a questo punto della storia non ci interessa nemmeno conoscere le motivazioni di questo clamoroso dietrofront.
Di certo, se questo Stato sempre piรน autoritario e intollerante (e questo vale anche per i Governi precedenti, sia chiaro), come arma di prevenzione sa mettere in campo solo la tessera del tifoso, siamo messi proprio male.
Piรน che di garantismo e di prevenzione grazie alla tessera, infatti, tutti dovrebbero finalmente parlare di ricatto/punizione istituzionale, e -soprattutto- di sconfitta dello Stato.
Purtroppo perรฒ, il mondo del tifo organizzato in questi ultimi ventโanni รจ cambiato radicalmente, e sono rimasti in pochi a pensarla come noi (i fatti perรฒ ci stanno danno ragione, e a tutti i livelli purtroppo!).
Una volta eravamo i ribelli per antonomasia. Oggi molti gruppi non solo si sono โistituzionalizzatiโ, ma sono diventati anche filo-societari.
Una volta avremmo messo a ferro e fuoco la cittร per unโingiustizia. Oggi ci sono perfino tifosi fidelizzati che godono letteralmente quando รจ vietata la trasferta a chi la tessera continua a rifiutarla, un poโ per una sorta di rivincita morale (per loro infatti i Nemici sono i non tesserati, e non tanto chi la tessera lโha introdotta); un poโ perchรฉ cosรฌ hanno piรน biglietti a disposizione (sigh!).
Una volta eravamo considerati un granello di sabbia che poteva inceppare il sistema. Oggi alcuni gruppi sono diventati loro stessi un ingranaggio del sistema.
Una volta il sistema -di fatto- voleva eliminare i gruppi organizzati. Oggi li vuole โsemplicementeโ trasformare e integrare, a patto ovviamente che stiano al suo gioco.
Dulcis in fundo: allโorizzonte si profilano giร nuove forme di controllo di massa (scanner facciale e microchip sopra a tutto), che s-i-c-u-r-a-m-e-n-t-e tutti i gruppi Ultras italiani osteggeranno fin da subito (come no?).
Perciรฒ, paradossalmente, tutto questo per noi รจ un motivo in piรน per non fare la tessera, o -addirittura- per disdirla!
Avanti Ultras sempre!
Ultras Brescia 1911
Brescia 14/09/2023
Comunicato: “Trasferta di Venezia vietata (oppure no?)”
Scarica il comunicato โTrasferta di Venezia vietata (oppure no?)โ nel formato PDF
Una trasferta che -evidentemente- non sโha da fareโฆ
Esattamente una settimana fa stavamo iniziando il secondo pullman per la trasferta di Venezia.
Non avevamo ancora chiamato lโagenzia per raddoppiare i mezzi, che ci arriva perรฒ la notizia del divieto di trasferta. E questo, come sempre, senza alcuna motivazione e senza che nessuno di noi potesse risalire allโantefatto che ha generato lโennesimo abuso (per questo, non per altro, ci piacerebbe avere uno SLO preparato e operativo con cui confrontarci in situazioni analoghe, come del resto fanno tutti i tifosi italiani; purtroppo, perรฒ, come sapete tutti, a Brescia questa figura รจ diventata ormaiโฆ leggendaria, nel senso di favolosa, immaginaria, inesistente).
Naturalmente la prendiamo conโฆ filosofia.
Siamo ormai abituati (non ancora assuefatti, ma abituati sรฌ) a questo genere di trattamento, sebbene si fatichi sempre e comunque ad accettarlo.














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