Brescia vs Bari & Brescia vs Ternana 2013/2014: il resoconto
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Brescia vs Bari 2013/2014 – Resoconto
E come sempre: parole, parole, parole… – Cos’altro aggiungere all’ennesima farsa corioniana, poco o nulla.
In questo mese di “vacanza” infatti si è detto tutto e il contrario di tutto; ma se escludiamo le solite, inevitabili (?) cessioni (tra le quali -ahinoi- non figura la società), in sostanza non si è concluso nulla.
Per questo, oltre che a vendere giornali in un periodo in cui non c’era molto da dire, almeno a livello calcistico, ci auguriamo che questo teatrino sia servito quantomeno ad aprire gli occhi dei tifosi, soprattutto di quelli che ancora aspettano un imprenditore/Messia salvifico e disinteressato (dal punto di vista economico), calato sulle nostre teste dall’alto dei Cieli.
Brescia siamo noi?! – Fra l’altro, durante questa fase di… studio fra i due contendenti, sono emersi dei concetti che fino a ieri appartenevano solamente a una parte della tifoseria, fra cui la nostra.
Stiamo parlando di Brescia Calcio quale patrimonio di tutti, e non giocattolo esclusivo della famiglia C., come per anni ci è stato imposto dai più saccenti.
Parliamo inoltre di diritti/opinioni dei tifosi, di trasparenza, di progetti (purtroppo fino a ora mancati) e -soprattutto- di rispetto.
Concetti rimarcati -sempre di recente- a più non posso e in tutti gli spazi di “approfondimento” sportivo nostrano, anche in quelli fino a ieri più servili e distaccati dalla realtà e dalla Giustizia (alcuni sono giunti perfino a strumentalizzare platealmente la posizione degli Ultras, evidentemente per scopi personali, non certo per… Mentalità).
Concetti che, lo ripetiamo, a Brescia hanno acquisito un valore solo negli ultimi tempi, e noi sospettiamo che ciò sia accaduto per un semplice -e pratico- calcolo.
Il lupo perde il pelo forse, ma di certo non il vizio…
La solidarietà non è un optional! – Sempre più spesso ci capita di dover dare la nostra solidarietà a gruppi/Curve/Ultras di altre città. Purtroppo. La repressione non si ferma mai (ci sono in ballo troppi interessi in questo calcio moderno e malato). Questa volta esprimiamo i nostri sentimenti più umani ai ragazzi di Reggio Calabria, vittime dello zelo della nostra Questura che, improvvisamente, è diventata molto solerte nei confronti di chi -per scelta o costrizione- non ha fatto la tessera.
Avanti Ultras, onore a chi lotta!
Ultras Brescia 1911 Ex-Curva Nord
Brescia 03/02/2014
Brescia vs Ternana 2013/2014 – Resoconto
Altro giro, altro regalo 1 – Ancora una volta emergono i vizi e le virtù di una squadra/società nata per vincere (almeno nelle intenzioni presidenziali), ma che purtroppo continua a… pareggiare.
Del resto i limiti sono sempre più evidenti (noi li abbiamo rimarcati in mille occasioni) e forse tutti, anche i più… saggi, ora li possono riconoscere.
E se non fosse per il carattere, il cuore e la professionalità dei nostri eroi (se non di tutti, comunque della maggior parte), ci troveremmo di fronte all’ennesimo, insulso campionato, nonostante il livello tecnico/calcistico/economico della serie cadetta si sia inflazionato terribilmente, anno dopo anno, permettendo a squadre/società (forse) non irresistibili (ma di certo più organizzate e motivate) di… superarci.
Oltretutto, quasi “impreviste”, sono arrivate le polemiche del “nostro” presidente nei confronti di un allenatore (Bergodi) che -magari- non sta facendo l’impossibile (per farlo servirebbe comunque una rosa adeguata), ma che in ogni modo sta cercando di trarre il meglio dai nostri eroi, e lo sta facendo con una dignità impensabile dalle parti di Ospitaletto.
E se c’è ancora qualcuno che crede nei miracoli, si spinga a Novara, e capirà quanto sia difficile fare il proprio lavoro (in questo caso l’allenatore) alla corte di certi presidenti e di certe società.
A Calori il nostro rispetto e il nostro abbraccio, nonostante tutto!
Avanti Brescia!
P.S. Come sempre, il nostro non vuole essere un ragionamento disfattista. Cerchiamo di essere il più realisti possibile per non alimentare quei facili entusiasmi che in passato hanno creato solamente incomprensioni e malesseri, e hanno danneggiato irrimediabilmente la nostra tifoseria (purtroppo, molti ci stavano cascando nuovamente con la telenovela societaria sopra accennata).
Altro giro (di vite), altro regalo 2 – A proposito di calcio moderno: per quanto ci riguarda, abbiamo sempre anticipato -purtroppo senza mai sbagliare- le reali intenzioni/motivazioni dei nostri delatori/persecutori.
Leggi speciali, provvedimenti amministrativi, biglietti nominali, tessere del tifoso, art. 9, ecc., sono dei semplici strumenti per stravolgere il nostro calcio, per raggiungere con facilità obiettivi di natura prettamente economica (altro che sicurezza, partecipazione, divertimento, spettacolo e solidarietà), e per accanirsi nei confronti di quelle tifoserie che non vogliono -giustamente- piegare la testa, né ora, né mai.
A fare la spesa dell’arroganza, dell’ipocrisia, del cinismo e della ferocia di certi personaggi, sono naturalmente i gruppi di tifosi organizzati, ultimi baluardi di valori e ideali insostituibili, e proprio per questo vittime di un sistema machiavellico e servile, il cui intento non è da ricondurre alla ricerca di una legalità/eticità esemplare, come spesso sentiamo blaterare (se così fosse, per svariati motivi centinaia di giocatori, dirigenti, presidenti non potrebbero più far parte del loro stesso circo); bensì al fatto dichiarato di voler eliminare gli ultimi eroici oppositori.
Del resto, in moltissimi casi in cui a essere imputati sono gli Ultras, le indagini non sono condotte con l’intenzione di stabilire la verità e/o eventuali responsabilità, ma piuttosto con la volontà di incastrare -a prescindere- il malcapitato di turno che, il più delle volte, è un volto noto e non gode dei favori e delle simpatie dell’ispettore di turno.
Naturalmente, ci sono anche casi diametralmente opposti, capitati addirittura nella stessa città, dove alcuni cittadini sono invece “tutelati” e “sponsorizzati” -sempre a prescindere- dagli stessi sbirri succitati, per una serie di ragioni facilmente intuibili (l’altra faccia della stessa medaglia).
Lo ripetiamo ancora una volta: la nuova frontiera del calcio moderno sono gli stadi di proprietà, e per raggiungere questo obiettivo sono disposti a tutto (anche perché molti presidenti sono ormai disperati e sull’orlo della bancarotta, soprattutto nelle serie minori), perfino a introdurre nuove norme che possano limitare gli Ultras più attivi e pensanti non solo allo stadio, ma anche -e soprattutto- nella vita e nelle battaglie di tutti i giorni.
Per questo è iniziata una nuova fase repressiva, espressa a livelli molto più alti rispetto a quelle precedenti.
A dimostrarlo sono le recenti diffide comminate a diversi gruppi Ultras non tesserati, colpevoli di aver circolato sul territorio italiano senza avvisare il funzionario di turno; oppure le multe (anticamera della diffida) per i lancia-cori di alcune Curve; o anche le diffide preventive pronunciate nei confronti di alcuni Ultras rossoneri a seguito di un processo alle intenzioni anche più grottesco di quello da noi subito per la trasferta di Sarzana.
L’espressione peggiore di questo sistema però, concedetecelo, l’abbiamo sperimenta -ancora una volta- a Brescia, con un “foglio di via” allucinante non solo per il suo potenziale destabilizzante, ma anche per le dinamiche con cui è stato “suggerito” (per fortuna, mentre scriviamo non è ancora entrato in vigore).
E poco importa se poi non sarà attuato (se qualcuno crede ancora nella Giustizia italiana, si faccia avanti con coraggio): per riempirci di sdegno e disprezzo, a noi basta il semplice fatto che sia stato minacciato!
Un calcio appena nato, ma da sempre malato: “No al calcio moderno!”
Ultras Brescia 1911 Ex-Curva Nord
Brescia 20/02/2014
La voce è stata pubblicata il 27/02/2014 da 19biesse11. Archiviata in News con tag Aggregazione, Amicizia, Appartenenza, Biancoblu, Brescia Calcio, Brescia vs Bari, Brescia vs Ternana, Campionato 2013/2014, Confronto, Curva Sud, Diffidati, Discriminazione, Ex-CurvaNord, Fallimento tessera del tifoso, Foto, gradinata, Ideali, Libertà, Mompiano, Non tesserati, Partita, Repressione, Resoconto, Rigamonti, Rispetto, Rivalità, solidarietà, Spalti, Stadi Vuoti, Stadio, Striscioni, Territorio, Tesserati, Tifo, Tifosi Bari, Tifosi Ternana, Trasferte Libere, Trasferte Vietate, Ultras Brescia 1911, Valori, Video.
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