Comunicato: “Grazie Capitano!”

Solo Brescia
“Grazie capitano!”
La notizia della partenza di Dimitri Bisoli ha sconvolto molti, a quanto pare.
Visto però che il vero Brescia Calcio al momento è in standby, e analizzando il progetto della Sindaca e di Pasini, il fatto che il capitano non sia salito sul carro dei vincitori, e non abbia preso in considerazione la possibilità di giocare in ciò che sempre più tifosi considerano una mera speculazione economica, a noi non sorprende.
Prima della notizia, tuttavia, sarebbe doveroso ricordare quello che il nostro ultimo capitano biancoblù ha fatto dentro e fuori dal campo.
Purtroppo, è impossibile sintetizzare in un comunicato nove anni caratterizzati da una serietà, una grinta, un’umanità e uno spirito di sacrificio sempre più rari nel calcio moderno.
Per questo ci limiteremo a ringraziarlo per tutto quello che ha fatto per la nostra (e la sua) Maglia.
Un calcio, quello suddetto, e un tifo che sempre più spesso esaltano i singoli in maniera spropositata (dimenticando che è la Maglia sudata che conta), e li distruggono o -peggio ancora- li dimenticano non appena fanno una scelta logica, coerente e coraggiosa.
Una scelta che evidentemente non appaga certe frustrazioni.
Delusioni che però non possono essere addebitate a chi la Maglia l’ha sempre onorata, anche quando era in panchina!
Fra l’altro, molti dei responsabili di questa debacle storica non solo si permettono di mettere in discussione una delle ultime bandiere rimaste nonostante il calcio moderno, ma sostengono pure il piano di Pasini, che è l’esempio più eclatante di questo calcio malato e distopico.
Nel caso di Dimitri, in particolare, la colpa maggiore attribuitagli -a quanto pare- è proprio quella di non credere nel progetto salodiano (che resterà sempre e comunque un rimpiazzo stucchevole e maledetto; una forzatura tanto palese quanto sopravvalutata).
Per quanto ci riguarda, la costante presenza di Dimitri è invece una delle poche cose che salviamo degli ultimi anni, e che porteremo d’esempio quando il vecchio Brescia Calcio sarà finalmente rinato (succederà, anche se ci volessero cent’anni per farlo).
E lo diciamo senza alcuna piaggeria.
Chi ci conosce, infatti, sa che siamo sempre stati refrattari all’esaltazione del singolo giocatore, tranne che per le giuste eccezioni.
Come nel caso di Zambelli, di Caracciolo e di molti altri, crediamo che anche per Dimitri valga lo stesso discorso.
Purtroppo, però: “Nemo propheta in patria”.
Tuttavia, siamo sicuri che le nostre strade si incroceranno ancora. A presto capitano!
Avanti Brescia sempre!
Ultras Brescia 1911
Brescia 10/07/2025





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